Bologna in un giorno: un’esperienza indimenticabile tra storia, cultura e sapori

Bologna, con la sua atmosfera vivace e il suo ricco patrimonio storico-culturale, è una città che incanta e sorprende ad ogni angolo. In un solo giorno, è possibile immergersi nella sua essenza, scoprendo i suoi tesori più preziosi e assaporando la sua rinomata tradizione culinaria.

Bologna in un giorno: mattina nel cuore della città

La nostra giornata è iniziata dalla famosa (e molto “instagrammabile”) Finestrella che trovate in Via Piella 16 che dista circa un quarto d’ora a piedi dalla Stazione Centrale (piccolo spoiler: se non piove da qualche giorno, il canale potrebbe essere secco, come è successo a noi…).

Da lì, ci siamo diretti nel cuore di Bologna: Piazza Maggiore. Qui si ergono maestosi edifici storici come la Basilica di San Petronio, con la sua facciata incompiuta, e il Palazzo d’Accursio, sede del Comune. A pochi passi, la Fontana del Nettuno, simbolo della città, incanta con la sua imponenza.

Piccola curiosità sulla Fontana del Nettuno

Si narra di un gioco prospettico attraverso il quale il Giambologna, l’artista che realizzò la fontana, volesse “valorizzare” i genitali del Gigante, per conferirgli un aspetto più virile. Per non urtare la morale comune, lo scultore fece in modo che la mano del Gigante facesse apparire il membro in erezione, se visto da una certa posizione (che è segnalata da una mattonella di colore più scuro, davanti alla Biblioteca Salaborsa).
La Fontana è al centro anche di una leggenda che riguarda gli universitari. Pare che, per una buona riuscita a un esame, si debba girare due volte in senso antiorario attorno al Gigante. Perchè? Perchè due volte il Giambologna girò attorno al piedistallo riflettendo sul progetto, che diede appunto inizio alla sua fortuna!

Da Piazza Maggiore, ci si addentra nel Quadrilatero, l’antico mercato cittadino, un dedalo di stradine brulicanti di botteghe storiche e locali tipici.

Bologna in un giorno: pranzo tra i sapori bolognesi

A pranzo, ci si può concedere un’esperienza gastronomica indimenticabile in una delle tante osterie tipiche del centro. Non si può lasciare Bologna senza aver assaggiato le tagliatelle al ragù, i tortellini in brodo o la cotoletta alla bolognese.

Bologna in un giorno: pomeriggio

Dopo pranzo, si cammina verso il Complesso di Santo Stefano: noto anche come “le Sette Chiese” a causa della sua articolazione in numerose chiese e cappelle collegate da un cortile e da un chiostro. Il nucleo originale fu edificato nell’VIII secolo su un tempio pagano del II secolo dedicato alla dea egizia Iside, del quale resta un architrave con dedica alla dea, murato all’esterno, e alcune colonne di granito africano. L’impianto architettonico principale è marcatamente romanico, nonostante alcune modifiche successive.

Non si può non passare vicino alle due torri, simboli di Bologna: quella degli Asinelli e quella della Garisenda. Si prosegue poi la passeggiata sotto i portici, patrimonio UNESCO, offrendo riparo dal sole e dalla pioggia.

Merita una passeggiata anche l’antico ghetto che ha sede in pieno centro storico di Bologna ed è delimitato da un triangolo formato da via Zamboni, via Marsala e via Guglielmo Oberdan. Il rione è solcato da via dell’Inferno, che ne costituisce l’arteria principale.

Inoltre, bisogna assolutamente visitare l’Archiginnasio, antica sede dell’Università di Bologna (la più antica università del mondo).

In conclusione

Bologna è una città che si visita a piedi (si cammina molto: quindi, indossate delle scarpe comode!) ed è perfetta per essere visitata in un giorno (come abbiamo fatto noi), ma potete anche optare per un pernottamento, in modo da poter vivere di sera i molti locali.

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